La libertà di movimento concessa e poi contestata

Premesso che non sono mai stata nelle ville , in spiaggia , sugli argini del Tevere , al mercato della Coldiretti , etc e che quindi cerco di seguire le regole per la sicurezza pubblica, nonostante io vada a lavorare e incontri il mondo , non mi sento di giudicare chi si muove con cautela e buon senso . Premesso che se esistono confini valicabili , sta nelle cose che qualcuno passi ad di la della barricata, e che i divieti a mio avviso debbano essere chiari; se qualcuno , sapendo che può andare a correre, autorizzato dallo Stato , lo fa in sicurezza, rispettando le distanze , io non ne resto piccata .nel mio quartiere le strade sono deserte e ogni tanto si vede qualcuno che corre o cammina . In me scatta un altro tipo di pensiero . Comprendo che la salute ha un’ ampia accezione . Esiste quella fisica , ma anche quella mentale . Siamo corpo e mente, non solo corpo . Ci sono persone che non riescono a stare chiuse in casa e se non mettono a repentaglio la vita di nessuno , ma solo la loro, perché il vederli sparsi a macchia di leopardo suscita così tanto clamore ? Io penso sempre all’ uso della mascherina . Ho provato a metterla, non riesco . Mi manca il respiro . Sono un’ incosciente , superficiale oppure c’ è dell’ altro ? Puntare il dito su tutti e soprattutto, notare che in giro ci sia qualcuno , non assembrato , ma secondo prescrizioni , che presuppone ? Che ci si ferma ad osservare il dito, non la luna che si sta indicando .ognuno di noi porta dentro di se un mondo di problematiche , di emozioni, di malesseri . La mente ha bisogno della sua salvaguardia , tanto quanto il corpo ed e’ la ragione per cui, se ci pensate, non siamo stati messi agli arresti domiciliari proprio del tutto . Potete , ma evitate . Allora non ce la prendiamo con chi può e non evita, ma solo con chi può e lo fa in maniera incosciente e irresponsabile a danno altrui.